SALIRE E SCENDERE prove con i colori di GIANI SARTOR

9 novembre – 8 dicembre 2025

INAUGURAZIONE Domenica 9 novembre ore 11.00

presenta Luca Truccolo

con la partecipazione del Convito Musicale

Ingresso libero

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-13.00, martedì e giovedì anche 14.00-18.30, sabato 8.30-12.00

o su prenotazione in altri orari gianisartor@gmail.com

“Salire e scendere” non è soltanto un titolo, ma un ritmo interiore che attraversa da sempre la pittura di Giani Sartor. La mostra raccoglie opere recenti e lavori maturati nel tempo, frutto di un lungo processo di sedimentazione interiore in cui la contemplazione e la riflessione sul colore diventano ricerca della sua profondità spirituale e del suo potere di trasfigurare la materia.
Protagonista assoluto del lavoro di Sartor è il colore, accordato in armonie tonali che rimandano alla grande tradizione pittorica veneta, dove la luce non illumina ma rivela. È strumento di conoscenza, presenza silenziosa che trasforma materiali umili quali tessuti, tavole di recupero o superfici irregolari segnate dal tempo in luoghi di contemplazione.

Le opere esposte, di formati diversi, costruiscono un dialogo costante tra materia e luce, parola e silenzio, presenza e assenza. Tra queste, il tondo Chi nasconde la pace? sintetizza il nucleo poetico della mostra: un invito a interrogare la pittura come spazio di ascolto e di attesa.
Le Prove di colore non sono esercizi tecnici, ma atti di meditazione: ogni variazione cromatica è un gesto conoscitivo, un modo di abitare il tempo. Il colore si deposita come una voce antica che riaffiora, densa di memoria e di respiro.

In questo senso, la pittura di Sartor si offre come pratica di resistenza al rumore visivo del presente: un ritorno al silenzio, alla lentezza, alla possibilità di un dialogo autentico con la materia.
La mostra si articola attorno al tema del “compimento”, inteso non come chiusura ma come nuovo inizio: un continuo rinascere della luce. Le montagne, le orizzontalità e le verticali che attraversano i suoi lavori evocano insieme il paesaggio veneto e un orizzonte spirituale, dove la terra incontra il cielo e l’immagine si fa meditazione.

Con Salire e scendere. Prove di colore, Giani Sartor riafferma la vitalità della pittura come spazio di pensiero, come cammino interiore che unisce gesto e silenzio, luce e tempo.

Luca Truccolo ottobre 2025

Giani Sartor – Salire e scendere – exibart.com

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