Daniela Borsoi – PAESAGGI DI NEVE E DI LUCE

DANIELA BORSOI

Daniela Borsoi predilige la raffigurazione della natura, in cui gli elementi della memoria e quelli del sogno si compongono  nell’evocazione di paesaggi non segnati dalla presenza dell’uomo. La loro cifra emotiva è quella di una pacatezza rasserenata e rasserenante, lontana sia dalla tensione romantica che dall’esaltazione  panica. In essi si realizza  la contemplazione di una serena armonia. Un profondo silenzio domina visioni che non presentano nulla di fuori dall’ordinario, ma che catturano con la forza tranquilla di un’intensa suggestione.

Quando la natura offre un aspetto primaverile o estivo, con cespugli e alberi verdeggianti, è lontana dall’esprimere un’esuberanza rigogliosa o un lussureggiare vitalistico. Ma spesso la scena è invernale.. La neve avvolge le emergenze visive in un insieme indefinito in cui è difficile distinguere la terra dal cielo. Anche in questo caso il pathos è controllato, la malinconia lieve, appena accennata. 

I dipinti mostrano una grande coerenza cromatica, ottenuta mediante trasparenze e velature di colore, con una tavolozza ricca di tonalità sapientemente modulate. Anche la luce è temperata, nordica, priva di contrasti.

La mostra presenta circa venti opere, tra recenti e recentissime. Queste ultime si distinguono per una maggiore rarefazione visiva e un’essenzialità sintattica, che sembra allontanarsi da una prospettiva realistica per collocarsi sul terreno del simbolo e del riferimento evocativo. Verso questo esito appare orientarsi l’evoluzione di una pittrice che, pur avendo raggiunto risultati di assoluto interesse, continua ad interrogarsi sul suo operare e dimostra di saper   innovare il proprio codice stilistico.

Corrado Castellani, dicembre 2015

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